Amici senza pregiudizi

12 Aprile 2023

Un libro che si potrebbe leggere anche senza parole, con illustrazioni a matita e acquerello che raccontano da sole lo svolgersi dei fatti nel trascorrere delle stagioni.

Un leone incontra un uccellino di cui si prende cura e con cui condividerà momenti di quotidianità e gioco. Niente di sorprendente, se non il valore di scoprire la bellezza di scegliersi, anche se molto diversi, per vivere uno accanto all’altro le esperienze di tutti i giorni: mangiare, dormire, leggere, scaldarsi, sentirsi a casa, osservare insieme la natura.

Ho apprezzato in particolare il ritmo del racconto, lento e paziente; il contrario della società di oggi, dove non è mai sufficiente il tempo per fare tutto, dove siamo costantemente in affanno e di malumore per i ritmi così frenetici.

E ho apprezzato il rispetto dimostrato dal leone nei confronti dell’uccellino dopo l’inverno.

Questo libro mi ha fatto ricordare l’importanza di assaporare le piccole cose nella calma del tempo che passa.

Lo consiglio.

Recensione a cura di Chiara Taparelli

Marianne Dubuc, Il leone e l’uccellino, orecchio acerbo, Roma, 2014. Il libro è presente nella biblioteca della Scuola Frisoun dove è possibile consultarlo o prenderlo in prestito.

Touki Bouki

Articolo scelto dalla redazione.

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Da non perdere

Sempre dritto

Una storia di lavoro e di amicizia

Amica e collega

Hakeem Omotoyosi nel ricordo di Patrizia Salmi.

Per Hakeem

Con queste parole i maestri della Scuola Frisoun hanno ricordato

La testa funziona, ma non più del cuore. Il cinema secondo Mambety

La traduzione, inedita in italiano, di una video-intervista al grande

La tirannia del normale

Con "Il gabinetto del dottor Monari" inauguriamo una nuova rubrica