Ad accoglierci nel retrobottega del forno cinque donne (di tre diverse generazioni): Anna Maria Zoboli (figlia del capostipite Marino Zoboli), Lorenza, Anita ed Erica Serafini, figlie di Anna Maria, ed Emma, di poco più di un anno, figlia di Lorenza. Insieme a loro, a portare avanti il forno, i due “artisti bianchi” Gabriele Serafini, marito di Anna Maria, e Giacomo,…
La traduzione in farsi uno degli articoli più belli di Touki Bouki, uscito nel n.6 e 7 a firma di Silvia Massara, animatrice del Rifugio Fraternità Massi di Oulx (Torino). Il farsi è la lingua ufficiale in Iran, ma è parlata anche in Afghanistan e in Pakistan, alcuni dei paesi di provenienza dei migranti che tentano, con grandi rischi, di passare il confine tra la Francia e l’Italia. La traduzione è stata verificata da Mohammadmahdi Bagheri, Zahra Tajari, Hanieh Ghashghaei e Majid Bita.…
Continua a leggereIl pane si è caricato nel corso della sua storia millenaria di simbolismi magici e religiosi, anche per le grandi civiltà che si sono affacciate sul Mediterraneo. Ripercorriamo a livello storico e antropologico alcuni aspetti più rilevanti e caratteristici che hanno accompagnato questo alimento.…
Continua a leggereWe have collected Geppe Bertoni's memories of Eliseo Zoboli in his house in via Rebecchi on 6 March 2022. We had read about it in “Dalla nostra memoria può nascere un futuro migliore”, Edizioni Artestampa, Modena 2013 and in the brochure edited by the Municipality of Nonantola on the occasion of the inauguration of the Torre dei Modenesi, on 22 July 2018, after the restoration of the damage caused by the earthquake. The room on the ground floor of the tower is dedicated to Cinno Zobel. The translation is by Elena Piffero. (Touki Bouki)…
Continua a leggereIl pane del popolo nella tradizione modenese.…
Continua a leggereAd accoglierci nel retrobottega del forno cinque donne (di tre diverse generazioni): Anna Maria Zoboli (figlia del capostipite Marino Zoboli), Lorenza, Anita ed Erica Serafini, figlie di Anna Maria, ed Emma, di poco più di un anno, figlia di Lorenza. Insieme a loro, a portare avanti il forno, i due “artisti bianchi” Gabriele Serafini, marito di Anna Maria, e Giacomo, il primogenito. Vitalità, fatica, creatività, ricerca, forse qualche rimpianto: ecco gli ingredienti che rendono così buono il pane del Forno Baracca, di cui le donne di famiglia hanno ricostruito la storia per i lettori di Touki Bouki.…
Continua a leggerePartito dodicenne dal Pakistan, Chand ha attraversato l’Afghanistan, l’Iran e la Turchia, per arrivare, dopo un anno di viaggio, a Crotone, Italia, e da lì a Modena, dove vive in una comunità per minori. Nella sua storia sembra di sentire gli echi di "Dagli Appennini alle Ande", uno dei racconti mensili del libro "Cuore". Solo che, l'avesse scritto oggi, De Amicis l'avrebbe intitolato "Dalle Ande agli Appennini".…
Continua a leggereIl viaggio è quella cosa che mentre pensi di esplorare terre straniere, denuda l’estraneo che è in te.…
Continua a leggereArianna Piccinini, volata a Lima alcuni mesi fa per un'esperienza di servizio civile internazionale, firma una seconda cartolina dal Perù per i redattori e gli studenti della Scuola Frisoun. Tema: l'attivazione e la partecipazione della comunità locale nel monitoraggio dell'inquinamento delle terre e dell'acqua.…
Continua a leggereConsiderando che il 60% circa dei detenuti del carcere di Sant’Anna è di origine straniera e di questi molti provengono dall’area del Maghreb, abbiamo deciso di tradurre in arabo uno dei pezzi più belli usciti quest’anno sul nostro almanacco - “Il mondo di dentro e il mondo di fuori” - nella speranza che possa arrivare anche a qualcuno di loro, dei loro amici, dei loro famigliari.…
Continua a leggereAlexander Langer, politico e giornalista altoatesino, nel pieno del conflitto in Ex-Jugoslavia, diceva che l’Europa sarebbe nata o sarebbe morta a Sarajevo. Che l’Europa a Sarajevo non sia riuscita a nascere lo dimostra anche l’assenza di politiche comuni europee nella gestione dei flussi migratori. Assenza che determina le mostruosità etico-giuridiche a cui assistiamo in questi anni lungo gran parte dei confini esterni e interni dell’Europa. Tra queste mostruosità, il drammatico gioco a “guardie e ladri” a cui sono costretti forzatamente a giocare migranti, forze di polizia e abitanti delle valli alpine lungo il confine italo-francese.…
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