
Un insieme di intrecci e paralleli culturali si ritrova spesso anche nel mondo dei bambini, in quelle favole che fin dalla notte dei tempi hanno accompagnato l’infanzia di ciascuno. La scorsa estate è stato messo in scena a Nonantola lo spettacolo teatrale “Thioro, un cappuccetto rosso senegalese”, realizzato dalla Compagnia Teatro delle Albe del regista Alesandro Argnani. Se la trama è molto simile a quelle della fiaba italiana che vede come protagonista una bambina preda di un famelico lupo, l’ambientazione è molto diversa: la savana senegalese, dove a minacciare l’ingenua bambina è Bouki, la Iena! Abbiamo intervistato l’organizzatore dello spettacolo Moussa Ndiaye che ci ha aiutato ad entrare nel dietro le quinte di questa performance.