Guardie e ladri

La traduzione in farsi uno degli articoli più belli di Touki Bouki, uscito nel n.6 e 7 a firma di Silvia Massara, animatrice del Rifugio Fraternità Massi di Oulx (Torino). Il farsi è la lingua ufficiale in Iran, ma è parlata anche in Afghanistan e in Pakistan, alcuni dei paesi di provenienza dei migranti che tentano, con grandi rischi, di passare il confine tra la Francia e l’Italia. La traduzione è stata verificata da Mohammadmahdi Bagheri, Zahra Tajari, Hanieh Ghashghaei e Majid Bita.

Le persone che tentano di passare il confine prendono una navetta da Oulx a Claviere, ultimo comune italiano, e da lì attraverso un percorso di circa 15 chilometri nel bosco, faticoso e insidioso, provano a raggiungere Briançon, primo comune francese
In inverno, il rischio di congelamento dei piedi durante il tentativo di attraversamento della frontiera alpina è molto alto

Del confine alpino italo-francese, delle persone che cercano di oltrepassarlo (e di quelle che cercano di impedirglielo), delle iniziative di solidarietà che sono nate sia dal lato francese che da quello italiano della frontiera, Silvia Massara, volontaria storica del “Rifugio Fraternità Massi” ne ha parlato anche nel novembre dello scorso anno in un incontro pubblico molto intenso che abbiamo trasformato in due podcast (parte 1 e parte 2).

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