Guardie e ladri

La traduzione in farsi uno degli articoli più belli di Touki Bouki, uscito nel n.6 e 7 a firma di Silvia Massara, animatrice del Rifugio Fraternità Massi di Oulx (Torino). Il farsi è la lingua ufficiale in Iran, ma è parlata anche in Afghanistan e in Pakistan, alcuni dei paesi di provenienza dei migranti che tentano, con grandi rischi, di passare il confine tra la Francia e l’Italia. La traduzione è stata verificata da Mohammadmahdi Bagheri, Zahra Tajari, Hanieh Ghashghaei e Majid Bita.…

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La risata della iena. Il cinema di Djibril Diop Mambety

"Mi interessano le persone emarginate perché credo che facciano di più per l'evoluzione di una comunità rispetto ai conformisti. Le persone emarginate mettono in contatto una comunità con un mondo più vasto. I personaggi di 'Touki Bouki' sono interessanti per me perché i loro sogni non sono quelli della gente comune. Anta e Mory non sognano di costruire castelli in Africa; sognano di trovare una sorta di Atlantide oltreoceano. Seguire il loro sogno mi ha permesso di seguire i miei sogni. E il mio modo per sfuggire a quei sogni era ridere di loro." (1)…

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Due magliette e un chilo di ceci

Partito dodicenne dal Pakistan, Chand ha attraversato l’Afghanistan, l’Iran e la Turchia, per arrivare, dopo un anno di viaggio, a Crotone, Italia, e da lì a Modena, dove vive in una comunità per minori. Nella sua storia sembra di sentire gli echi di "Dagli Appennini alle Ande", uno dei racconti mensili del libro "Cuore". Solo che, l'avesse scritto oggi, De Amicis l'avrebbe intitolato "Dalle Ande agli Appennini".…

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Le sole parole che servono

Se dovessi dare un luogo alle mie radici queste sarebbero senza dubbio a Nonantola. Io a dire il vero a Nonantola non ci ho mai abitato. Ho abitato ad Albareto, tra Modena e Nonantola. Ma mai a Nonantola, che per me è più che altro un luogo mentale, circoscritto all'infanzia e alle storie della nonna Gisella.…

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E domani, chi sarà lo straniero?

"Partamm" in dialetto modenese significa “partiamo”, un bellissimo modo di definire l’immigrazione. Si parte per ragioni molto diverse: per scappare dalla famiglia, dalla miseria, dalla violenza; si parte per spirito di avventura, per curarsi o in cerca di occasioni; si parte per amore o per disperazione. Ma una cosa che accomuna chiunque decida di lasciare la propria casa e il proprio pase è che a un certo punto dice “partiamo”.…

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