La poesia è una cosa per pochi? Indubbiamente. Ma non c’entra il titolo di studio o la formazione specialistica. C’entra una certa capacità d’attenzione (che può essere allenata) e una certa capacità di isolarsi dai rumori del mondo. Per fare una cosa assolutamente inutile: cercare nelle parole dei poeti quella musica capace di svelare volti diversi delle cose, dei luoghi, delle persone. Farlo insieme a persone di cultura, estrazione e provenienza diverse può essere ancora più divertente.
La redazione di Touki Bouki apre anche ad amici e curiosi il breve ciclo di incontri di autoformazione sulla poesia di Mario Luzi. Il primo, lunedì prossimo, 17 novembre, alle 18.

