Possiamo dire che quando ero in Marocco ero mezzo in prigione e mezzo libero perché giocavo spesso con il telefono e mia madre mi diceva sempre: “Perché non esci così fai delle amicizie e prendi un po’ d’aria?” A me non importava. Però quando ho iniziato a fare ripetizioni con la mia maestra, lei si portava dietro suo figlio e siamo diventati molto amici. Poi ci hanno preso i telefoni perché giocavamo troppo, così da quel momento ho iniziato a uscire con i miei amici tutto il giorno. E una volta sono entrato e mia madre mi ha sgridato perché era troppo tardi.
21 Aprile 2022
Younes Soudani
Younes Soudani, di Nonantola, nato nel 2006. Fa la scuola superiore Selmi a Modena e studia le lingue. Nel futuro vorrebbe essere un programmatore perché è appassionato di tecnologia e vuole imparare di più sui computer.