L'illustrazione originale è di Vicente, "Vix", Antonio Fiorelli

Un caimano in giardino

Lettura di un minuto
Inizia

Un pomeriggio, avrò avuto dodici o tredici anni, ricordo che ero a casa e che pioveva molto. A un certo punto una vicina ha visto un caimano nel giardino di casa mia e ha urlato per avvisare la mamma. Il caimano non era molto grande, sarà stato un metro di lunghezza per venti chili di peso. Mia mamma non si è impressionata. Lei è originaria di Fazenda São Geraldo, una regione molto isolata e selvaggia del Brasile, lungo le rive del Rio Juruà, che si raggiunge solo con la barca, e nella sua vita aveva visto molto di peggio.

I miei avevano deciso di lasciare Fazenda São Geraldo quando mia sorella più grande aveva iniziato a studiare e si erano trasferiti a Cruzeiro do Sul. Ed è lì che un giorno ci è finito il caimano in giardino. 

La mia casa era alla base di una collina e dalla collina scendeva un canale. In quei giorni è piovuto così tanto che il canale è straripato e si è portato dietro il caimano, fino al giardino di casa mia.  

Quando la vicina di casa ha urlato che c’era un caimano nel nostro giardino sono arrivati altri vicini e anche le persone che passavano per la strada si sono fermate a guardare. Chi diceva una cosa, chi ne diceva un’altra. Se poi consideri che noi eravamo undici fratelli, puoi immaginare che agitazione si è creata intorno a questo caimano.

Mentre tutti eravamo lì a discutere, il figlio della mia vicina ha tirato fuori un coltello e ha pensato di ucciderlo per portarselo a casa e cuocere la carne alla griglia. Ma è riuscito solo a fargli un grosso taglio sul muso, perché nel frattempo mia sorella maggiore aveva chiamato la polizia e i vigili del fuoco.

Nella confusione, lo zio del figlio della mia vicina è stato schedato e portato in prigione, perché quando sono arrivati poliziotti e vigili del fuoco ha fatto su un gran casino. Non so come sia andata a finire e quanti giorni sia rimasto in prigione. E non so nemmeno che fine abbia fatto il caimano. I vigili del fuoco gli hanno messo una corda intorno al collo e l’hanno portato nella foresta. Anche se la ferita era brutta, spero che il caimano ce l’abbia fatta. 

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