I numeri contano fino a un certo punto. Sotto il ricatto della misurabilità, in quasi tutta Europa le istituzioni pubbliche e private li usano spesso come prova della qualità dei servizi offerti. Sembra scontato dirlo, ma il numero di iscrizioni a un nido d’infanzia o di matricole in una facoltà universitaria, il numero degli accessi a una biblioteca o a una casa della salute, il numero di prese in carico di un servizio sociale territoriale o dei curricola processati da un centro per l’impiego, di per sé, non dicono molto dello stato di salute e di vitalità di quel servizio.
Al tempo stesso lo sforzo di descrivere il proprio lavoro in termini qualitativi è fondamentale sia supportato anche da numeri e dati. Numeri e dati che alla Scuola Frisoun ci siamo sempre sforzati di raccogliere con molta cura e precisione. Ne abbiamo accumulati tanti che, avendo l’energia, il tempo e le competenze per analizzarli, potremmo fornire uno spaccato interessante di come sia cambiata l’immigrazione a Nonantola e dintorni nell’ultimo decennio.
Di seguito condividiamo solo i numeri relativi all’anno scolastico in corso, numeri che abbiamo discusso venerdì 12 aprile 2024 durante l’assemblea generale dei soci di Giunchiglia-11, l’associazione che insieme al Centro Intercultura del Comune sta dietro alla Scuola Frisoun e a Touki Bouki. Numeri che condividiamo non con intento autocelebrativo, ma perchè pensiamo possano essere utili anche ad altre associazioni che si muovono in ambiti simili al nostro e che si pongono domande simili alle nostre.
Un dato che in prima battuta ci sembra di per sé interessante è il totale dei partecipanti all’assemblea dei soci, un’assemblea che si è incontrata senza la doppia (improbabile) convocazione ed esclusivamente in presenza: 52 persone, metà nonantolane e metà di origine straniera, senza contare infanti e ragazzini (non perché contino meno, ma perché hanno preso l’occasione dell’assemblea come pretesto per starsene in giro tutta la sera).
Ed ecco qualche altro numero aggiornato al 16 aprile 2024.
Tendenza iscritti Scuola Frisoun
2016-2017: 88 iscritti (di 18 nazionalità)
2017-2018: 127 iscritti (di 24 nazionalità)
2018-2019: 133 iscritti (di 21 nazionalità)
2019-2020: 135 iscritti (di 28 nazionalità) A febbraio le lezioni si interrompono a causa del Covid.
2020-2021: 97 iscritti (di 21 nazionalità)
2021-2022: 138 iscritti (di 26 nazionalità)
2022-2023: 130 iscritti (di 32 nazionalità)
2023-2024 (in corso): 164 (di 37 nazionalità)
Totale iscritti (al 16 aprile): 164
– 90 donne
– 74 uomini
di cui
– 28 minorenni.
37 le nazionalità presenti nell’anno scolastico 2023-’24
Marocco: 25
Tunisia: 20
Pakistan: 15
Bangladesh: 11
Nigeria: 10
Ghana: 9
Turchia: 9
Cina: 7
Albania: 5
Ucraina: 5
Burkina Faso: 5
Costa d’Avorio: 4
Perù: 3
Venezuela: 3
India: 3
Tanzania: 2
Senegal: 2
Romania: 2
Cile: 2
Guinea Conakry: 2
Italia: 2
Moldavia: 2
Mali: 2
Repubblica Dominicana: 1
Eritrea: 1
Russia: 1
Argentina: 1
Messico: 1
Brasile: 1
Canada: 1
Lettonia: 1
Filippine: 1
Iran: 1
Camerun: 1
Colombia: 1
Sri Lanka: 1
Zambia: 1
Pakistan e soprattutto Tunisia, a guardare le cose dalla prospettiva della scuola, da un paio d’anni sembrano paesi in grande fermento. Nel bene e nel male. Per questo abbiamo in programma di organizzare presto incontri di approfondimento su questi due paesi e di coinvolgere nella ricerca alcuni degli studenti che da quei paesi provengono.
Il gruppo di lavoro di Giunchiglia-11, attualmente è composto da:
5 operatori (due a contratto, uno in collaborazione, due esperti con partita Iva)
7 insegnanti volontari
6 ragazzi in “servizio scout”
6 volontari che si occupano della parte gestionale e burocratica della vita associativa.
I corsi e le iniziative attivate nel 2023
– Corso pomeridiano per adolescenti (lunedì e mercoledì dalle 15 alle 17 e dalle 15.30 alle 17.30). Percorso socio educativo per minori stranieri e neoarrivati (12-17 anni). Un giorno di percorsi linguistici e formativi e uno di sostegno ai compiti.
– Corso di italiano di livello base (martedì e giovedì dalle 10 alle 12). Nato come corso analfabeti, trasformatosi nei mesi come corso rivolto anche a principianti con basso livello di scolarizzazione e neoarrivati non
– Corso di italiano per principianti (martedì e giovedì dalle 18 alle 20). Rivolto a persone che hanno un buon livello di scolarizzazione, arrivate da poco in Italia, per la maggior parte uomini e lavoratori.
– Corso di italiano di livello intermedio (martedì e giovedì dalle 15 alle 17). Corso rivolto a persone che hanno già frequentato un corso di italiano alla nostra scuola o che hanno un alto livello di scolarizzazione. Principalmente donne e mamme con bambini di età prescolare.
– Corso di italiano di livello avanzato (attivo fino a dicembre 2023 il mercoledì dalle 18 alle 20). Rivolto a studenti che in passato hanno seguito vari corsi di italiano, di scolarizzazione alta, con competenze e interessi letterari potenzialmente coinvolgibili nella redazione di Touki Bouki.
– Corso di alfabetizzazione digitale BiT (Bottega informatica Touki Bouki). Da gennaio a marzo 2023, per due mattine alla settimana il corso è stato seguito da 15 donne. A oggi il corso di alfabetizzazione digitale è impostato per piccoli moduli e su bisogni specifici: curricola, spid, registro scolastico o sanitario elettronico, ecc.
– Redazione Touki Bouki, almanacco di paese. Il nucleo redazionale si incontra una volta alla settimana; la redazione allargata una volta al mese; la redazione scolastica una volta al mese.
– Corso propedeutico alla scuola guida (martedì e giovedì 20.30-22). Corso rivolto a persone che sono iscritte o hanno intenzione di iscriversi a scuola guida ma che faticano a seguire le lezioni a causa della lingua specialistica.
– Svariati incontri pubblici, seminari di studio, incontri di formazione, uscite didattiche.
16000 circa gli abitanti di Nonantola; di questi, 1600 circa sono stranieri; oltre 160 gli iscritti alla Scuola Frisoun nell’anno scolastico in corso. Tradotto: il 10% circa dei residenti nonantolani è di origine straniera e il 10% degli stranieri presenti sul territorio frequenta le nostre attività. Se a questi si aggiungono le loro famiglie e quelle di tutti gli studenti e le studentesse che hanno frequentato la Scuola Frisoun in passato e che con la scuola sono rimasti in contatto, si può intuire la rete di relazioni che la scuola ha saputo costruire in questi anni. Una rete che con un po’ di immodestia pensiamo contribuisca alla tenuta sociale e al controllo democratico (e non poliziesco) del territorio, e al lavoro di prevenzione dal rischio di emarginazione, esclusione sociale e devianza di una fetta importante dei cittadini nonantolani.
Di tutto questo lavoro nel 2023 i fondi hanno coperto solo 2 corsi di lingua, il corso di informatica, la redazione di Touki Bouki, le uscite didattiche e due incontri di formazione. Tutto il resto, comprese le attività non quantificabili che potremmo ascrivere alle categorie del “lavoro di prossimità”, “di advocacy” e di “sviluppo di comunità”, è portato avanti senza una copertura finanziaria, in maniera militante, come si diceva una volta. Per quanto tempo ancora le energie ci consentiranno di farlo è difficile a dirsi.
Fondi pubblici
Per un anno scolastico, l’associazione ha ricevuto 15.000 € (più 2500 € una tantum), in convenzione triennale, dal Comune di Nonantola.
Totale fondi pubblici: 17.500 €
Fondi privati
E poi, un po’ di cifre arrotondate che non rappresentano il bilancio formale dell’associazione ma danno un’idea dello sforzo compiuto da Giunchiglia-11 per intercettare e “movimentare” ulteriori fondi:
– 8Xmille della Chiesa Valdese + TCCT (fondazione caritatevole inglese): 28.000 €
– Quote associative 2023: 600 €
– Donazioni private (a titolo d’esempio: contributo supermercato per acquisto pc, azienda del territorio per partecipazione a iniziativa di beneficenza, associazione femminile per corso di informatica, ecc. ): 6.150 €
– 5Xmille: 1.000 €
– Due campagne di raccolta fondi realizzate insieme ad “Anni in fuga Aps” a beneficio di due ex studenti della scuola, (per contribuire ai costi di un intervento odontoiatrico particolarmente delicato e per sostenere le spese per l’iscrizione alla scuola guida di una giovane rifugiata politica): 8.000 €
Totale fondi privati: 43.750 €
Le foto contenute nell’articolo sono tratte dall’assemblea generale.
Se dipendesse da me e se fossi il sindaco del paese vi raddoppierei(almeno!) le quote ,perché il servizio che voi fate è vitale per la tenuta democratica e per il tessuto sociale del nostro paese.