L’idea di cultura che con la Scuola Frisoun e con Touki Bouki ci sforziamo di mettere in circolazione è da intendersi come scambio piuttosto che come contenuti elaborati dall’alto da calare su quanti ne sono sprovvisti. Operazione complessa e che per essere
Dei 90 minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio del comune di Modena nel 2024, 51 provenivano dalla Tunisia. Il lavoro di chi li affianca nelle comunità per minori è uno dei più complessi e delicati tra le professioni educative (e uno
Da una piccola città di provincia del Burkina Faso (Nouaregou) a una piccola città di provincia italiana (Nonantola). In mezzo: capitali, frontiere, tuareg, agguati, avventure, passeur, oppressioni e liberazioni. La rutilante vitalità del viaggio raccontato da Aziz Bance fa girare la testa.
I campi di ulivi intorno a Sfax e ad altre città costiere della Tunisia stanno diventando, come Calais, Lesbo, Tripoli, Ceuta e Melilla… un luogo simbolo, ma concretissimo, dell’ordine del campo prodotto dalle politiche migratorie europee.
Traditrici della propria appartenenza etnica per qualcuno, speranza per il processo di modernizzazione del Nord Africa per altri: a noi di Touki Bouki biografie come quella di Ahmed Ben Nessib, giovane artista tunisino, sembrano semplicemente “strane” e in ragione della loro stranezza
Studentessa e attivista della Scuola Frisoun, insegnante di matematica in congedo, con la delicatezza, l’eleganza e la forza della sua personalità Aida Belgacem mette in discussione molti degli stereotipi che abbiamo della Tunisia e degli immigrati tunisini in Italia.
Molti studenti e molte studentesse provenienti dall’Africa subsahariana ci raccontano di essere passati dalla Tunisia per arrivare in Europa o di averci vissuto anche per lunghi periodi. Come Adeline, 30 anni, proveniente dalla Costa d’Avorio, che in Tunisia ha vissuto tre anni.
Bosnia, 1992. Qualcuno disse che l’Europa sarebbe nata o morta a Sarajevo. E forse è andata proprio così. La versione in serbo di un recente articolo sulla guerra in Bosnia del grafico e redattore di Touki Bouki Slobodan Miletic.
Nato in Francia da padre inglese e madre israeliana, cresciuto in Israele, sposato con una donna italiana conosciuta in Egitto mentre studiavano l’arabo; trasferitosi per alcuni anni in Inghilterra, attualmente risiede appena fuori dai confini di Nonantola. Biografie come quelle di Barak