Tanto tempo fa in Giappone c’era un tempio abbandonato. In questo tempio troviamo il Tengu e il monaco Shinyo che si incontrano e si frequentano in amicizia. Il Tengu ha un naso aquilino e le sembianze di un uomo pauroso e anziano, possiede poteri occulti e il suo habitat ideale sono le montagne. Il monaco Shinyo invece ha le sembianze di un lupo che però agisce come un uomo. Il suo habitat ideale è la foresta buia…
Una notte, un certo Zembee, un giovane fotografo, spinto dalla curiosità di incontrare un Tengu, prova a cercarlo nel tempio di Jedoji. Senza paura, Zembee cerca il Tengu in tutto il tempio. Quando lo trova lo sfida per dimostrare di essere il più forte.
«Guarda che naso hai! Il tuo naso sembra un ramo caduto da un albero: se volessi mi ci appenderei come fosse un’altalena!».
«Ah, sì?» dice il Tengu in tono sarcastico. Improvvisamente il Tengu diventa grosso grosso, cattivo e minaccioso, con braccia che si trasformano in ali, afferra Zambee e lo fa cadere per terra svenuto. Quando si risveglia si ritrova fuori dal tempio, traumatizzato, senza ricordarsi più chi è.