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Guardie e ladri

31 Dicembre 2022
Alexander Langer, politico e giornalista altoatesino, nel pieno del conflitto in Ex-Jugoslavia, diceva che l’Europa sarebbe nata o sarebbe morta a Sarajevo. Che l’Europa a Sarajevo non sia riuscita a nascere lo dimostra anche l’assenza di politiche comuni europee nella gestione dei flussi migratori. Assenza che determina le mostruosità etico-giuridiche a cui assistiamo in questi anni lungo gran parte dei confini esterni e interni dell’Europa. Tra queste mostruosità, il drammatico gioco a “guardie e ladri” a cui sono costretti forzatamente a giocare migranti, forze di polizia e abitanti delle valli alpine lungo il confine italo-francese.

I conti con il passato

28 Dicembre 2022
Come contrappunto alla testimonianza di Diana e al racconto della sua fuga da Kabul (vedi "Il cambiamento non mi fa più paura", agosto-settembre 2022), abbiamo chiesto a Giuliano Battiston che studia, frequenta e racconta quell'area del mondo, di tratteggiare una breve storia dell'Afghanistan degli ultimi cinqunat'anni, a uso dei lettori di Touki Bouki.

Il cambiamento non mi fa più paura

28 Dicembre 2022
In questa testimonianza, raccolta dall'amica e collega di lavoro Agnieszka Pawula, Diana, che preferisce firmarsi con il solo nome, racconta la sua vita di bambina, ragazza e poi giovane donna, attraverso le frontiere: dell'India, dell'Australia e infine dell'Italia. In controluce, la storia sofferta e spesso mal raccontata del suo paese natale, l'Afghanistan.

Cosa sta succedendo in Perù?

23 Dicembre 2022
Mi arriva un messaggio su WhatsApp Web: apro la finestra del computer, è qualcuno che scrive sul gruppo dei “barranquini”. Così ci chiamiamo noi volontari che per quest’anno risiederemo a Barranco, il quartiere della città che nasce come cittadina di pescatori. Il messaggio è inaspettato e poco rassicurante: “Ragazzi, c’è stato un colpo di stato”. Io ed Elisa ci guardiamo sconcertate: cosa vorrà dire? In che senso?

Sepolti nell’acqua

3 Dicembre 2022
“Pensaci quattro volte e, se mai hai solcato le onde, non essere precipitoso a navigare l’Eussino, vedendo questo vuoto sepolcro di Doro, il quale, lontano da Pario, da qualche parte, chissà dove, trattengono le dune del mare.” Giorgia Ansaloni, insegnante della Scuola Frisoun, analizza alcuni epigrammi sepolcrali dedicati ai naufraghi nell’Antologia Palatina.

Love boat

23 Novembre 2022
Manuela Rocha, redattrice argentina di Touki Bouki, è arrivata a Nonantola nel dicembre dello scorso anno da Paranà, insieme ai figli Vicente e Nina, per ricongiungersi con il marito, Paolo Fiorelli, giunto in Italia qualche anno prima di lei. Qui ricostruisce il pezzo italiano dell'albero genealogico della sua famiglia, che ha origine da una storia d'amore sbocciata su una nave di immigrati diretti in Sud America.

Il viaggio di Bouki, la iena

21 Novembre 2022
In lingua wolof "Touki Bouki" significa “il viaggio della iena” e fa riferimento a una figura della tradizione orale centrafricana, una sorta di “trikster”, imbroglione, divino idiota, per certi versi simile all’Ananse ghanese e al Giufà siciliano. Katia Ferrara si è messa sulle sue tracce, cercandone l’origine e i prolungamenti (che ci porteranno dritti dritti fino all’omonimo film di Djibril Diop Mambéty, nume tutelare del nostro almanacco di paese).

Una valigia e due tartarughe

12 Novembre 2022
È stata mia figlia a farmi capire che dovevamo fuggire perché quando suonava la sirena, alle 4 o alle 5 di notte, si svegliava e, come una zombie, si alzava e andava in bagno. Alla mattina, quando era il momento di alzarsi per andare a scuola, era così addormentata che non riuscivo a svegliarla.

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