La militanza della filosofa e attivista franco-algerina Houria Bouteldja si gioca tutta nel tentare di creare le condizioni per una solidarietà di classe tra subalterni bianchi (i bifolchi) e i subalterni immigrati o di seconda generazione (i barbari). Questa la sua idea di rivoluzione.
Dei 90 minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio del comune di Modena nel 2024, 51 provenivano dalla Tunisia. Il lavoro di chi li affianca nelle comunità per minori è uno dei più complessi e delicati tra le professioni educative (e uno dei peggio pagati e organizzati).
Da una piccola città di provincia del Burkina Faso (Nouaregou) a una piccola città di provincia italiana (Nonantola). In mezzo: capitali, frontiere, tuareg, agguati, avventure, passeur, oppressioni e liberazioni. La rutilante vitalità del viaggio raccontato da Aziz Bance fa girare la testa.
I campi di ulivi intorno a Sfax e ad altre città costiere della Tunisia stanno diventando, come Calais, Lesbo, Tripoli, Ceuta e Melilla… un luogo simbolo, ma concretissimo, dell’ordine del campo prodotto dalle politiche migratorie europee.
Come la maggior parte degli intervistati per il numero speciale sulla Tunisia, l'autore di queste dichiarazioni ha chiesto di rimanere anonimo per paura delle ripercussioni da parte del governo tunisino e dei suoi collaboratori sul territorio italiano.
Traditrici della propria appartenenza etnica per qualcuno, speranza per il processo di modernizzazione del Nord Africa per altri: a noi di Touki Bouki biografie come quella di Ahmed Ben Nessib, giovane artista tunisino, sembrano semplicemente “strane” e in ragione della loro stranezza capaci di lasciare intravedere forme di cittadinanza inedite e aperte al cambiamento.
Studentessa e attivista della Scuola Frisoun, insegnante di matematica in congedo, con la delicatezza, l’eleganza e la forza della sua personalità Aida Belgacem mette in discussione molti degli stereotipi che abbiamo della Tunisia e degli immigrati tunisini in Italia.