Il senatore Luigi Manconi ci ha mandato questo bilancio, amaro e disilluso, sulla politica migratoria dell'Italia negli ultimi trent’anni. È uscito in una versione diversa su “La Stampa” del primo luglio di quest’anno. Ha il pregio di dare profondità storica a un fenomeno che tendiamo sempre a guardare schiacciato sulla cronaca e sull’emergenza.
Dopo gli articoli usciti su Touki Bouki, sono stati diversi i ragazzi e le ragazze che dall’Emilia hanno visitato il Rifugio Massi di Oulx allo scopo di conoscerlo e supportarlo. Tra loro, Martina Sitti, attivista della Scuola Frisoun. Oggi la situazione su quel confine è molto più complicata di quanto non fosse a giugno. Daremo presto aggiornamenti su quanto sta accadendo.
R: Insieme agli amici di “Anni in fuga” abbiamo lanciato una campagna per raccogliere fondi che permettano a Zakaria di curarsi la bocca e i denti. Qui sotto l'audio in bambara di Moriba Bagayoko racconta la storia di Zakaria e spiega le ragioni della nostra richiesta.
Manuela è rimasta in Italia poco più di un anno, dal dicembre 2021 all’aprile del 2023. Abbastanza per farsi diventare amica la lingua italiana. Poi la vita l’ha richiamata a Paranà, la sua città natale, capoluogo della provincia di Entre Ríos, nel cuore dell’Argentina. Questo è il suo diario del ritorno.
Alla Scuola Frisoun c'è una regola: se qualcuno racconta una storia, anche gli altri ne raccontano una sullo stesso tema. Questa è la storia che ha raccontato Şerife Aykac dopo aver sentito la storia del cimitero medievale di San Lorenzo.
La traduzione in farsi uno degli articoli più belli di Touki Bouki, uscito nel n.6 e 7 a firma di Silvia Massara, animatrice del Rifugio Fraternità Massi di Oulx (Torino). Il farsi è la lingua ufficiale in Iran, ma è parlata anche in Afghanistan e in Pakistan, alcuni dei paesi di provenienza dei migranti che tentano, con grandi rischi, di passare il confine tra la Francia e l’Italia. La traduzione è stata verificata da Mohammadmahdi Bagheri, Zahra Tajari, Hanieh Ghashghaei e Majid Bita.