Molti studenti e molte studentesse provenienti dall’Africa subsahariana ci raccontano di essere passati dalla Tunisia per arrivare in Europa o di averci vissuto anche per lunghi periodi. Come Adeline, 30 anni, proveniente dalla Costa d’Avorio, che in Tunisia ha vissuto tre anni. Questa è la sua storia. Una storia fatta di donne – “Tantie, Amelie le altre” che hanno segnato il suo destino – e di razzismo – quello che ha conosciuto a Tunisi e Sfax nei confronti dei “neri”. Oltre che di grande vitalità: la vitalità necessaria a compiere viaggi così avventurosi come il suo.
Le fotografie di Chraïfa raccontano la storia silenziosa di chi cammina, trasportato da promesse di luce. Ogni loro passo risuona come una ricerca verso nuovi orizzonti.
Bosnia, 1992. Qualcuno disse che l’Europa sarebbe nata o morta a Sarajevo. E forse è andata proprio così. La versione in serbo di un recente articolo sulla guerra in Bosnia del grafico e redattore di Touki Bouki Slobodan Miletic.
Nato in Francia da padre inglese e madre israeliana, cresciuto in Israele, sposato con una donna italiana conosciuta in Egitto mentre studiavano l’arabo; trasferitosi per alcuni anni in Inghilterra, attualmente risiede appena fuori dai confini di Nonantola. Biografie come quelle di Barak Aaronson hanno la forza, in virtù della loro “stranezza”, di lasciare intravedere forme di cittadinanza inedite e aperte al cambiamento.