Il vivido racconto di un'esperienza indimenticabile nei luoghi dove è ambientato "Touki Bouki", nel Senegal delle periferie, tra il folclore musicale e la gente comune.
Se dovessi dare un luogo alle mie radici queste sarebbero senza dubbio a Nonantola. Io a dire il vero a Nonantola non ci ho mai abitato. Ho abitato ad Albareto, tra Modena e Nonantola. Ma mai a Nonantola, che per me è più che altro un luogo mentale, circoscritto all'infanzia e alle storie della nonna Gisella.
Due ragazzi si mandano biglietti d’amore, però vengono scoperti dai loro genitori i quali, coinvolti anch'essi in uno scambio surreale di biglietti, credono che il padre del ragazzo tradisca la moglie con la madre della ragazza e viceversa. Non c’avete capito niente? I film di Keaton sono così: più provi a raccontarli, più ti cacci in un pasticcio da cui è difficile uscire.
Un viaggio in un paesaggio incontaminato, esplorando con le orecchie e con gli occhi gli incredibili spettacoli che la natura può offrire dalle prime luci del giorno.
"Partamm" in dialetto modenese significa “partiamo”, un bellissimo modo di definire l’immigrazione. Si parte per ragioni molto diverse: per scappare dalla famiglia, dalla miseria, dalla violenza; si parte per spirito di avventura, per curarsi o in cerca di occasioni; si parte per amore o per disperazione. Ma una cosa che accomuna chiunque decida di lasciare la propria casa e il proprio pase è che a un certo punto dice “partiamo”.
Filipenko scrive un romanzo senza retorica, senza orpelli ideologici o storicisti, con le sole parole necessarie e lucide che mette in bocca ai suoi protagonisti.
Arianna Piccinini, volata a Lima alcuni mesi fa per un'esperienza di servizio civile internazionale, firma una seconda cartolina dal Perù per i redattori e gli studenti della Scuola Frisoun. Tema: l'attivazione e la partecipazione della comunità locale nel monitoraggio dell'inquinamento delle terre e dell'acqua.
Considerando che il 60% circa dei detenuti del carcere di Sant’Anna è di origine straniera e di questi molti provengono dall’area del Maghreb, abbiamo deciso di tradurre in arabo uno dei pezzi più belli usciti quest’anno sul nostro almanacco - “Il mondo di dentro e il mondo di fuori” - nella speranza che possa arrivare anche a qualcuno di loro, dei loro amici, dei loro famigliari.