A gennaio studenti, maestri e amici della Scuola Frisoun hanno incontrato Paola e Pier del "Gruppo Carcere-Città", storica associazione modenese che da trent’anni entra in carcere allo scopo di incontrare i detenuti e di far dialogare il mondo di dentro con quello di fuori. Di seguito, rimontate, alcune delle dichiarazioni raccolte durante l’incontro. Contiamo di continuare il dialogo e la collaborazione con "Carcere-Città" avviati in quell'occasione.
Questo metodo per imparare le tabelline sopra al 5 l'ho imparato da Dumitru, un mio vicino di casa, amico di mio fratello, che abitava sulla strada per Dragomiresti. E Dumitru l’ha imparato da un suo amico ebreo. Un giorno il suo amico ebreo gli ha detto: se mi porti un sacchetto di semi di zucca ti insegno un trucco per imparare le tabelline. Dumitru era malato di tisi ed è morto giovane. Ma prima che morisse ho fatto in tempo a impararlo anche io.
Grandissimo raccontatore di storie della civiltà contadina nonantolana, avevamo sentito altre volte Geppe parlare del “Cino” e ne avevamo letto nel suo libro "Dalla nostra memoria può nascere un futuro migliore" (Edizioni Artestampa, Modena 2013) e nell’opuscolo curato dal Comune di Nonantola in occasione dell’inaugurazione della Torre dei Modenesi, il 22 luglio 2018, dopo i restauri dei danni del terremoto. Alla figura di Eliseo Zoboli è dedicata la sala del piano terra della torre. E noi dedicheremo sicuramente altro spazio sulle pagine di Touki Bouki a lui e al movimento operaio e socialista delle origini.
L’autore di questa storia ha deciso di firmarsi con il soprannome per non fornire eccessivi segni di riconoscimento che mettano in difficoltà persone a lui vicine. È arrivato nel gennaio del 2019 attraverso uno dei corridoi umanitari della Caritas Italiana. Da allora vive stabilmente a Nonantola con la moglie e due bimbe che sono nate dopo il suo arrivo in Italia.