Touki Bouki è l’almanacco di Giunchiglia-11. Uno zibaldone di storie, aneddoti, segnalazioni utili (e inutili), interviste, fotografie, mappe, disegni, testimonianze raccolti da studenti, insegnanti e amici della Scuola Frisoun di Nonantola.
Il titolo, Touki Bouki, che in wolof significa “il viaggio della iena”, fa riferimento a una figura della tradizione orale senegalese, una sorta di “trikster”, imbroglione, divino idiota, simile all’Ananse ghanese e al Giufà siciliano. Ma è anche un omaggio all’omonimo film Djibril Diop Mambéty che racconta con un vitalismo contagioso la storia di Mory e Anta, due adolescenti di Dakar impegnati a racimolare i soldi per il biglietto del transatlantico con cui sperano di emigrare a Parigi. Una dichiarazione di estraneità alla retorica che descrive l’immigrazione contemporanea.
Il sottotitolo, “Strani, stranieri, stranezze a Nonantola”, sottolinea l’intenzione di esplorare il concetto di “straniero” nella sua accezione di “stranezza” e non come sinonimo di “oppresso”.
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Touki Bouki n.20 e 21 – anno III – settebre-ottobre 2024
Conflitti
Touki Bouki n.18 e 19 – anno III – maggio-giugno 2024
Avere una banda di gatti intorno è bello: se ti senti giù, basta guardare i gatti e ti senti meglio, perché loro sanno che tutto è semplicemente com’è.
Charles Bokowski
Touki Bouki n.16 e 17 – anno III – marzo – aprile 2024
Chi trascina i piedi nel fango e gli occhi nelle stelle; quello è il solo eroe, quello è il sol vivente. (Eugenio Montale)
Touki Bouki numero speciale – anno II – dicembre 2023
… e che il cielo ti salvi dalla guazza e dagli assassini.
Touki Bouki n.14 e 15 – anno II – ottobre – novembre 2023
Morirai non perché sei ammalato, ma perché sei vivo. (Seneca, Lettera a Lucilio)
Touki Bouki n.12 e 13 – anno II – giugno-luglio 2023
Frammenti – È incredibile quanta roba ci sta in una vita. Ti arriva addosso di continuo qualcosa da dovunque e tutti questi qualcosa quasi sempre non hanno la minima infrastruttura logica che li armonizzi e li renda funzionali a una specie di destino. L’eventuale destino forse lo si vede a posteriori, essendosi ormai perso tutto il ciarpame di cui felicemente siamo fatti. (Ugo Cornia)
Touki Bouki n.10 e 11 – anno II – aprile-maggio 2023
Pane (2) Salve, dea: proteggi questa città nella concordia e nella prosperità e porta nei campi un provento abbondante: nutri gli armenti, porta i frutti, porta la spiga, dacci le messi, nutri anche la pace.
Callimaco, Inno a Demetra
Touki Bouki n.8 e 9 – anno II – febbraio-marzo 2023
Pane (1) Infine mi ricordai il ripiego [suggerito da] una grande principessa a cui avevano detto che i contadini non avevano pane e che rispose: che mangino brioche. Comprai brioche.
J-J. Rousseau, Le confessioni
Touki Bouki numero speciale – anno I – dicembre 2022
È questa l’avventura della vita di cui parla Illich: aprirsi allo sconosciuto, all’ignoto, allo spavento, saper dire di sì, sormontare questa sfida quando necessario o sottomettersi a essa quando non è più possibile resisterle.
Touki Bouki n.6 e 7 – anno I – ottobre e novembre 2022
Viaggiare (2). Viaggiare, è proprio utile, fa lavorare l’immaginazione. Tutto il resto è delusione e fatica. Il viaggio che ci è dato è interamente immaginario. Ecco la sua forza.
Va dalla vita alla morte. Uomini, bestie, città e cose, è tutto inventato. […]
E poi in ogni caso tutti possono fare altrettanto. Basta chiudere gli occhi.
È dall’altra parte della vita.
L.F. Céline
Touki Bouki n.4 e 5 – anno I – agosto e settembre 2022
Viaggiare (1). A chi gli ricordava che i cittadini di Sinope l’avevano condannato all’esilio pare che una volta Diogene abbia risposto: “E io condanno loro a restare a casa!”
Touki Bouki n.2 e 3 – anno I – giugno e luglio 2022
Le voci non vengono più dal mondo, ma sono voci del mondo che stanno già qui. La categoria che si sta esaurendo, credo, è quella dell’esotico che spesso sta sotto il discorso della world music. A meno che non accettiamo che il mondo ce l’abbiamo a casa. (A. Portelli)
Touki Bouki n.1 – anno I – maggio 2022
“P”come prigioni (2): carcere, galera, riformatorio, casa circondariale, gattabuia, colonia penale… Chissà perché ci sono così tante parole per esprimere lo stesso concetto. Forse perché parte della nostra comune condizione?
Touki Bouki n.0 – anno I – aprile 2022
“P”come prigioni (1): patrie e internazionali, violente e burocratiche, imposte e autoinflitte, reali e metaforiche… ognuno ha la sua.